Conroy Albert - 1987 - Gli intoccabili by Conroy Albert

Conroy Albert - 1987 - Gli intoccabili by Conroy Albert

autore:Conroy Albert [Conroy Albert]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Fiction, General
ISBN: 9788804398387
Google: -QCZAAAACAAJ
editore: Mondadori
pubblicato: 1995-11-14T22:00:00+00:00


17

Era già buio da un paio d’ore quando Eliot fermò la sua Pontiac coupé davanti a casa. Le luci erano accese. Scendendo dalla macchina con un grosso pacco regalo, si accorse dell’auto in sosta dall’altra parte della strada.

Era una Cadillac nera e nell’oscurità era difficile capire se c’era a bordo qualcuno, ma nel dubbio Eliot passò velocemente il pacco nella sinistra e sbottonò la giacca.

Una voce d’uomo disse, dal buio della Cadillac: «Buonasera, Mr. Ness».

«Buonasera» rispose Eliot, e la sua mano destra raggiunse la fondina della.45 sotto la giacca.

«Ho sentito che la sua bambina compie gli anni, domani» proseguì l’uomo invisibile dentro la Cadillac.

«Esatto.» Eliot rifletteva velocemente. Poteva anche essere un vicino, ma che lui sapesse nessuno dei suoi vicini andava in giro in Cadillac.

Cominciò ad attraversare la strada, stando pronto a gettarsi a destra se cominciavano i guai. Ma la voce dell’uomo non suonava minacciosa. Era il tono di una normale conversazione, anche se mancava completamente di calore umano. «E’ bello avere una famiglia.»

«Sì, certo.» Adesso Eliot era vicino alla macchina. Dietro non c’era nessuno. Solo i sedili anteriori erano occupati. C’erano il conducente e l’uomo seduto dalla parte di Ness, quello che gli stava parlando.

Piegandosi in avanti, cauto, Eliot cercò di distinguere il volto del suo interlocutore.

Gli venne subito in mente di aver già visto delle foto di quell’uomo. «Lei è Frank Nitti.»

Nitti sorrise gelidamente. «Quello che intendo dirle, Mr. Ness, è che un padre di famiglia deve stare attento che non succeda niente di brutto ai suoi cari.»

Eliot fece un passo indietro, velocissimo, e tirò fuori la pistola. La Cadillac partì a razzo, facendo stridere le gomme. Impugnando la pistola, Eliot mirò alla macchina che si allontanava nelle tenebre. Ma non sparò. Nitti era stato bene attento a non dire né fare nulla che potesse giustificare una reazione armata.

Purché non…

In un sussulto di panico, Eliot corse fino al portico. La porta d’ingresso era aperta e lui entrò come un fulmine.

Catherine era sul divano a sfogliare una rivista quando Eliot fece il suo ingresso.

Balzò in piedi, più spaventata dall’espressione che gli lesse sul volto che non dalla pistola che stringeva nella destra.

«Dov’è Cora?» gridò Eliot.

«E’ su che dorme. Ma che cosa c’è, Eliot? »

Lui gettò il regalo su una sedia e salì i gradini quattro a quattro. Aprì la porta della stanza della figlia ed entrò.

Cora era sotto le coperte e dormiva tranquilla.

Lui si avvicinò al lettino e aspettò finché non fu certo di udire il respiro regolare della bambina addormentata. Poi s’irrigidì e chiuse gli occhi, lottando contro un’ondata di vertigini.

Catherine era salita dietro di lui. Lo aspettava fuori della stanza, in corridoio.

«Eliot,» sussurrò «che cosa c’è?»

Lui camminò al suo fianco in corridoio, ma non chiuse la porta della stanza di Cora, non mise via la pistola e non si curò di abbassare il tono di voce quando le disse: «Prepara i bagagli. Andate in campagna tutt’e due».

Corse nel suo studio. Catherine lo seguì. Quando lo raggiunse, lui stava tirando fuori un fucile da caccia e una scatola di munizioni.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.